Grazie e buona giornata.
Salve, mio nonno è invalido al 100% (handicap motorio e psichico) e percepisce un reddito inferiore ai 2800 euro annui, pertanto è a carico di mia madre, la quale usufruisce della legge 104 per assisterlo. Mio nonno abita nello stesso palazzo dei miei genitori, ma in appartamenti contigui (e quindi non risulta dalla dichiarazione dei redditi dei miei, in quanto fa nucleo familiare a sé). Mia madre ha diritto ad acquistare un'auto con le agevolazioni fiscali? In concessionaria le hanno detto che serve un documento della questura dove dimostri che il disabile è fiscalmente a suo carico. Non è sufficiente un'autodichiarazione? Tra l'altro, alla A.S.L. le hanno detto che il documento della questura non serve, basta la dimostrazione del godimento della 104. Chi ha ragione? Cosa deve fare mia madre? Ringrazio anticipatamente. Manuela
Salve Manuela, ecco qui le risposte che abbiamo avuto da una nostra amica avvocato: " Per ottenere la riduzione dell'aliquota IVA è necessario presentare al momento dell'acquisto direttamente al rivenditore i seguenti documenti:
Ho visto quella domanda, ma lì era un problema di tiroide, alla pagina http://www.handylex.org/schede/benefici/cod02.shtml che si trova in uno dei siti da voi indicati dice che basta l'invalidita sopra 1/3 quindi già con il 34 % una persona avrebbe diritto ad usufruire di queste agevolazioni. per cortesia può verificare se ho preso un abbaglio o se ho capito bene, ricordo che io ho il 46% e sul certificato di invalidità c'è scritto: ESITI GRAVI DIFRATTURA, LUSSAZIONE CAVIGLIA DX E PERONE DX - PIEDE DOLENTE CON APPOGGIOSTATICO DIFETTOSO E FORTE ZOPPIA CON RIGIDITA' DOLOROSA DELLE TIBIO-TARSICHE. Faccio presente che in questi ultimi 20 anni ho dovuto subire 3 interventi: artrodesi tibiotarsica poi artrodesi della sottoastragalica ealla fine la rimozione dei mezzi di sintesi, che teoricamente mi dovevano far star meglio, ma così non è andata, all'inizio qualche beneficio lo ho avuto, ma dopo i dolori si sono ripresentati, la mia gamba dx è circa 3 cm più corta della sx, forti mal di schiena per questo motivo, inizio ad aver male anche a entrambe le ginocchia. Io non riesco a fare più di 100 m a piedi perchè poi mi devo fermare a causa del dolore insopportabile, a me sembra di far parte delle persone aventi diritto. CORTESEMENTE SE MI SPETTA, POTETE DIRMI COME MI DEVO COMPORTARE? Saluti e grazie infinite Giovanni
Ciao Giovanni, ecco qui sono arrivate le risposte, che ti giro: " La legge 104/92, come noto, è stata pensata per garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata cercando di promuoverne la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società. Ma non sempre è così. In particolare si osserva quanto segue. L’art.3 legge n.104/92 nell’individuare i soggetti beneficiari della normativa in esame precisa che “è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative”. Ma non solo. Il terzo comma dell’art.3 specifica altresì che “qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici”. Si tratta quindi a questo punto di individuare quali sono in concreto le situazioni di particolari gravità: quelle che comportano un’invalidità di almeno 2/3. Solo in questo caso si può godere della maggior parte dei benefici di cui alla legge 104/92: permessi, i.v.a. agevolata, scelta della sede. Nel caso del sig. Giovanni, quindi, sembrerebbe che non possa far altro che chiedere di essere iscritto nelle liste del collocamento obbligatorio. Un consiglio: provi ad agire su due fronti. In primo luogo, considerata la situazione di difficoltà nel deambulare da Lei descritta io proverei a chiedere l’aggravamento dell’invalidità, a quanto pare ci sono tutti i presupposti. In secondo luogo proverei comunque a chiedere l’applicazione della 104/92 sottoponendomi alla visita presso la commissione dell’unità sanitaria locale, che potrebbe riconoscere effettivamente la sussistenza di una situazione di gravità. "
[Cerca...] |
[Mappa...] |
[Novità...] |
[Q&A] |
[Info...] |
[RSAC] |
[ICRA] |
[ Questo sito NON fa uso di cookies ] |
I nostri Siti amici (supporto o finanziatori): | EDC-Consulting | | Web4Unity | | Time Management |